Novembre 2025

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La 71° edizione della Guida Michelin Italia non celebra soltanto l’eccellenza culinaria tradizionalmente associata alle Stelle, ma mette in primo piano un tema sempre più strategico per il futuro della ristorazione: la sostenibilità.

Accanto ai riconoscimenti per la qualità gastronomica, continua infatti a crescere il valore delle Stelle Verdi Michelin, confermate anche per l’edizione 2026 e assegnate ai ristoranti che integrano in modo esemplare etica, responsabilità ambientale e pratiche virtuose lungo tutta la filiera.

Cinque nuovi ristoranti premiati con la Stella Verde

Quest’anno sono cinque i ristoranti italiani che hanno conquistato la Stella Verde, entrati nell’élite globale dei circa 500 locali riconosciuti per il loro impegno verso una gastronomia più consapevole.

Ecco i nuovi protagonisti della cucina sostenibile:

La Bursch – Campiglia Cervo (Piemonte)
Kircherhof – Albes, Bolzano (Trentino-Alto Adige)
Johanns – Molini di Tures, Bolzano (Trentino-Alto Adige)
Ca’ Matilde – Rubbianino, Reggio Emilia (Emilia Romagna)
Une – Capodacqua, Perugia (Umbria)

Una trasformazione culturale che rinnova la ristorazione italiana

L’assegnazione delle nuove Stelle Verdi, insieme ai segnali di rinnovamento che attraversano il panorama nazionale, conferma una tendenza chiara: il futuro della ristorazione sarà sempre più orientato alla responsabilità ambientale, alla valorizzazione del territorio e a un approccio etico e circolare.

SANA Food sarà ancora una volta il luogo dove questo futuro prende forma.

SANA Food 2026, dove la sostenibilità diventa sistema

In questo quadro, SANA Food è l’appuntamento imprescindibile per tutti gli operatori del settore Horeca che vogliono orientarsi verso modelli di eccellenza sostenibile.

La manifestazione, in programma a BolognaFiere dal 22 al 24 febbraio, rappresenta un osservatorio privilegiato sulle tendenze della ristorazione consapevole, oltre che un punto di incontro tra chef, produttori, aziende e consorzi.
 

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